DELIRIUM: LO STRUMENTO RADAR (Recognizing acute delirium as part of your routine) PER RICONOSCERLO TEMPESTIVAMENTE
Nella pratica clinica quotidiana spesso il delirium non è riconosciuto tempestivamente. Un gruppo di lavoro canadese ha messo a punto lo strumento “(RADAR)” e ne ha verificato il tempo di somministrazione e la facilità d’uso da parte del personale infermieristico su pazienti anziani, con o senza diagnosi di demenza, ricoverati in ospedali per acuti e di lungodegenza
Perché un nuovo strumento? Anche se esistono strumenti affidabili come il Confusion Assessment Method (CAM), tradotto anche in italiano, il delirium “non viene individuato nel 53-75% dei casi nei reparti per acuti, nel 49-87% dei casi nei reparti di lungodegenza e nel 46% dei casi nell’assistenza domiciliare”.
Le caratteristiche. Lo strumento è composto da tre quesiti ai quali basta rispondere sì o no, senza il coinvolgimento diretto del paziente:
Quando sei passato dal/dalla paziente per la medicazione
Il/la paziente presentava sonnolenza?
Il/la paziente aveva problemi a seguire le tue istruzioni?
I movimenti del/della paziente erano rallentati?
Sono necessari in media solo 7 secondi per rispondere alle tre domande, il che consente di impegnare meno di un minuto nell’arco delle 24 ore per eseguire quattro valutazioni nel corso della giornata. Anche i tempi per imparare a usare lo strumento sono molto brevi: sono infatti necessari meno di 15 minuti, escludendo l’addestramento al letto del malato.
Se somministrato dalle 3 alle 4 volte in 24 ore, il RADAR si è dimostrato abbastanza sensibile (73%) e moderatamente specifico (67%), sulla base dei criteri del DSM-IV-TR.
La valutazione del personale infermieristico: secondo la grande maggioranza delle persone intervistate, i quesiti erano ben comprensibili ed era facile rispondervi; infine la compilazione del modulo non comportava un notevole incremento del carico di lavoro.
Dal momento che RADAR è uno strumento efficiente, affidabile, sensibile e accolto favorevolmente da parte del personale infermieristico” concludono gli autori, “può essere considerato una nuova opzione appropriata per lo screening del delirium nelle persone anziane con o senza compromissioni cognitive, sia negli ospedali, sia nelle case di riposo.
qui di seguito è possibile scaricare l’articolo completo di validazione “Recognizing acute delirium as part of your routine [RADAR]: a validation study“, free in lingua inglese
https://link.springer.com/content/pdf/10.1186%2Fs12912-015-0070-1.pdf
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