Locus of control interno ed esterno. Decisioni, malattia, superare un’evento stessogeno  e ricadute organizzative

sinossi a cura di Bascelli Emanuele

Le persone possono essere caratterizzate in base al loro locus of control determinato da quanto siano convinte che ciò che accade loro sia frutto di fattori esterni o interni, tramite i loro stessi sforzi.

Il concetto di sé non può maturare senza un senso di controllo personale. Julian B.Rotter, ma prima F.Heider, A. Bandura, A.Adler e Otto Fenichel,  attraverso questo modello, hanno definito il grado di percezione rispetto al controllo del proprio destino e degli eventi.

locus-of-controlIl locus of control è un modello che spiega come la percezione che le persone hanno di sè stesse e della realtà possa essere semplicemente un punto di vista, indipendente dalla realtà oppure come vengono interpretati. Il locus control è una dimensione di personalità che influenza l’opinione dell’individuo circa la localizzazione dei fattori interni ed esterni che determinano il suo comportamento. Il tema del “locus” è importante poiché rappresenta il luogo nella quale viene esercitato il controllo della propria vita e si differenziano in un locus of control interno, se credono di avere pieno controllo degli avvenimenti della propria vita, e locus of control esterno se tutti gli eventi della loro esistenza sono dominati da cause esterne (fortuna, sorte, influenza di altre persone negative).

Ognuno di noi ha una dominanza di uno dei due stili di attribuzione. Le persone che possiedono un locus of control interno si sentiranno maggiormente responsabili delle loro azioni e avranno maggiori possibilità di successo. Nelle persone che hanno un locus of control esterno l’atteggiamento sarà più passivo rispetto alle situazioni della vita e tenderanno ad accettare gli eventi anche quando potrebbero essere modificati.

Locus of control e gruppi di lavoro

Le persone con un locus of control interno hanno bisogno di dipendenza e quindi tendono a partecipare allelocus-of-control2 decisioni e riescono a controllare l’ambiente esterno, ma quando questo non è coerente, spesso vi sono risposte comportamentali molto dissimili. Vengono adottati elevati gradi di formalizzazione con regole, direttive, procedure, ordini di servizio, controlli nella gestione che nel tempo diventano azioni devastanti per il clima organizzativo. Per le persone che possiedono un locus of control esterno possono invece reagire negativamente nei confronti di meccanismo fortemente innovativi dell’organizzazione, nella delega, nella responsabilizzazione e nelle attività di progetto per azioni di miglioramento tanto da apporre spesso forme di assoluta resistenza.

Locus of control e malattia

È certamente un tema interessante se declinato nella pisconcologia e soprattutto utile per chi svolge attività di case management in setting clinici di cura oncologica. La percezione del controllo che si ha sulla malattia o più in generale sugli eventi di vita stressanti è un fattore importante nel determinare lo “stile di coping” messo in atto e ha una grande influenza sulla salute e sul decorso della malattia. Le persone possono sentire di avere un controllo interno o esterno sugli eventi.

Per esempio:

I soggetti con un locus of control interno sentono di poter esercitare un controllo sugli eventi, credono in se stessi e in ciò che si prefiggono. Nei confronti delle malattie reagiscono in termini risolutivi e in prima persona, sono propositivi e collaborano con l’equipe medica. Sembra essere un fattore protettivo per la salute in generale e elemento positivo per il decorso della malattia.

I soggetti con locus of control esterno reagiscono in modo passivo agli eventi, non si sentono responsabili né sentono di avere un controllo su quanto gli accade, tendono a dare la colpa agli altri. Questo atteggiamento sembra essere un fattore di rischio per la salute in generale e anche per il decorso delle malattie.

La percezione del controllo di un evento, insieme alla desiderabilità, sono quindi fattori fondamentali nella valutazione cognitiva di uno stressor: più gli eventi sono percepiti come indesiderabili e incontrollabili maggiore sarà la probabilità di percepire quell’evento come stressante e maggiori saranno le probabilità di ripercussioni negative sulla salute.

Questo sistema di percezione del controllo tende ad influenzare non solo le nostre scelte di vita personale, o quando dobbiamo far fronte a eventi stressogeni. Ha, ovviamente, anche una ricaduta  sul nostro ambiente di lavoro, sui gruppi di miglioramento, influenzando prepotentemente le nostre decisioni e quelle degli altri, poiché esse rappresentano intrinsecamente le fonti e le basi del comportamento umano e sociale di determinate azioni di risposta organizzativa, nonché della personalità e delle differenze che si generano nei gruppi di lavoro.

Bibliografia essenziale

  1. H.LTosi, M.Pilati (2002) “Comportamento Organizzativo” ed Egea
  2. Bandura, Albert (1977), Social Learning Theory, Prentice Hall, Englewood Cliffs, NJ.
  3. Vidotto G., Argentero P., (1994) LOC-L Locus of control lavorativo. Torino, Mediatest.

 

Se vuoi leggere tutto l’articolo completo REGISTRATI !

Contatta direttamente il direttore scientifico OsNaCC per un supporto scientifico e metodologico.
AcademyCM è molto di più!

  • author's avatar

    By: Emanuele

    Sono autore e direttore scientifico di numerose riviste, fondatore del GINP (Gruppo Infermieri Neurologia Pediatrica) ed editor in chief di Academy Case Management Italia. Mi Impegno da tempo per il riconoscimento dell’infermiere specialista dell’epilessia (ESN) e collaboro con alcuni centri internazionali di Case Management anche per la diffusione di modelli assistenziali innovativi orientati alla persona. Sono infermiere di area pediatrica, study coordinator certificate GCP e, nel corso degli anni, ho implementato il pensiero organizzativo Lean Thinking in alcuni setting infermieristici. Uno dei miei interessi è il benessere organizzativo e il bene comune, nonché la diffusione scientifica purché rigorosa di una metodologia EBP, in un’ottica open access. Dopo numerosi incarichi istituzionali e di docenza, attualmente, sono coordinatore infermieristico presso il Policlinico Universitario S.Orsola-Malpighi di Bologna.

  • author's avatar

    Visit the author’s website

Lascia un Commento

Leggi articolo precedente:
Sensemaking e enactment

Sensemaking e enactment nella teoria di Weick Sinossi a cura di Bascelli Emanuele  Karl E. Weick è uno dei più...

Chiudi